Che bello ricordare i gloriosi anni 70 quando la radio era composta da animatori detti ‘ruspanti’ e uniti da un
filo invisibile agli ascoltatori !
Gli studi di emissione erano solitamente ricavati in piccole stanze rivestite da cartoni per uova per ottenere
una parziale insonorizzazione, faretti colorati illuminavano piastre a cat;cetta registratori revox a bobine piatti
lenco ed un mixer il famoso davoli una sciccheria per i tempi!
Tutto in torno scaffali rigorosamente in legno ed autocostruiti con appilati dischi
a 33 e 45 giri tutti numerati per poter essere registrati su una semplice rubrica che consentiva una veloce ricerca per soddisfare le famose richieste a volte legate alle dediche o semplici saluti.
La radio entrava nelle case e diventava una di famiglia.
Questo lo si riscontrava quando negli studi arrivavano torte fatte in casa, pasticcini bevande rigorosamente analcoliche ecco il ringraziamento degli ascoltatori agli speaker ormai considerati veri amici.
E che dire delle feste organizzate nelle discoteche dove le voci si materializzavano in persone e la radio
riusciva a mettere assieme qualche soldo per tirare avanti.
Non parliamo poi di quando il tecnico di alta frequenza dava una smanettata al trasmettitore principale, tutti in macchina a vedere se il segnale fm aveva guadagnato qualche km.
Questa in poche righe era la vera radio quella fatta da ger.te semplice eh~ si impegnava con abnegazione per dare il meglio e a volte si autotassava per andare avanti, comprare il 45 giri che mancava e che poteva dare lustro all’emittente.
Che bei ricordi !
Ora tutto e’ cambiato ma noi animatori radiofonici dell’epoca la radio la vogliamo ricordare cosi !
Scritto da Gianni by Radio Alpha

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